Motori
SBK, Spinelli clamoroso ad Assen: debutto e vittoria, crolla Bulega
Un clamoroso pomeriggio di SBK ad Assen vede Nicolas Spinelli vincere Gara 1: crolla Bulega, mentre chiudono il podio Toprak e Bautista
Nicolas Spinelli rende i sogni realtà: al debutto in SBK ad Assen, nelle vesti di sostituto dell’infortunato Danilo Petrucci, rimonta e stacca la concorrenza, complici le condizioni miste, prima di aggiudicarsi un clamoroso primo gradino del podio in seguito alla rottura del motore di Andrea Locatelli.
La bandiera rossa dopo i due terzi di gara, a causa dell’olio sul tracciato causato dalla rottura della Yamaha del numero 55, regala al rookie del team Barni la giornata perfetta.
Spinelli svetta su Toprak e Bautista: sprecano gli italiani
La scelta delle intermedie concede a Nicolas Spinelli una doverosa pagina nel libro della storia della SBK, scritta entro il leggendario circuito di Assen.
Gara 1 a due facce, invece, per le altre Panigale: Bulega, 2° come da Superpole, erode la propria classifica sino all’11° posto, mentre Iannone e Rinaldi cadono; a tenere alta la bandiera di Borgo Panigale è il solo Bautista, 7° sotto la pioggia delle qualifiche, 3° al pomeriggio.
Intesa a distanza con fini di rimonta quella tra Bautista e Toprak. In grado di limare costantemente il massimo gap imposto da Spinelli (24″), la coppia in lotta per il mondiale non trova il massimo compimento dei propri sforzi a causa della bandiera rossa a 7 dalla fine: il risultato è il podio di entrambi.
Gardner e A. Lowes li seguono, precedendo un Rea che non incanta come in condizioni di pioggia. L’illusione del podio tricolore con Bassani e Locatelli, poi, dura una manciata di giri, prima di vederli chiudere rispettivamente 9° e 12°.
Formula 1
Verstappen regola Norris, è show: Ferrari, Imola non basta
Imola non basta alla Ferrari per tornare alla vittoria: Max Verstappen regola Lando Norris, chiudendo con il brivido sul finale
Né Leclerc né Sainz, l’Italia della Formula 1 non sorride ad Imola. In parte, quantomeno. Max Verstappen vince, anche se, da oggi, può partire un nuovo mondiale. Lando Norris, infatti, vende cara la pelle e fa tremare il dominatore olandese.
Un venerdì buio, un sabato condito dalla pole e la vittoria alla domenica. Cambiando, pur lievemente, l’andamento del weekend, l’epilogo non cambia. Max Verstappen vince ancora, senza dominare questa volta.
Verstappen, McLaren e Ferrari in avvicinamento: Piastri e Sainz confermano
Le evoluzioni della McLaren iniziano a far tremare il giovane titano di Red Bull. La Ferrari segue a ruota, pur a debita distanza, avvicinandosi cautamente al livello necessario per la vittoria.
Piastri continua a crescere, convince e si piazza ai piedi del podio, precedendo Carlos Sainz, nonostante le difficoltà ad Imola. Seguono, poi, le Mercedes, ormai consolidata 4ª forza del mondiale, con Hamilton e Russell.
Delude, come in qualifica, Sergio Perez, soltanto 8°. Stessa macchina di Verstappen, risultati agli antipodi, a dir poco. A punti, infine, anche Stroll e Tsunoda. Prosegue, invece, l’appannamento totale di Fernando Alonso, scattato ultimo, in grado di guadagnare una sola posizione, con Albon ritirato.
Verstappen come Schumacher, eguagliando il record di vittorie consecutive ad Imola, ed Ayrton Senna, per pole consecutive, ma l’impero, ora, scricchiola.
Leclerc è 2° nel mondiale, e riporta la Ferrari sul podio ad Imola dopo Schumacher nel 2006, Norris da tempo dà filo da torcere in gara: McLaren e Ferrari non vincono, ma si avvicinano, Red Bull e l’olandese festeggiano, ma il tarlo può iniziare a disturbare il sonno.
Formula 1
Imola, Verstappen pole sulle McLaren: Ferrari, sogni infranti
Max Verstappen si prende la pole position ad Imola: le Ferrari infrangono i propri sogni, scavalcate anche dalle McLaren
Il solito Max Verstappen firma la pole position nelle qualifiche del weekend F1 ad Imola. Le Ferrari, sospinte verso il sogno dagli aggiornamenti portati nel GP di casa, si infrangono, prima sull’olandese, poi anche sulle McLaren.
Consueta pole senza particolari difficoltà per Max Verstappen, pronto a dominare anche nel weekend di Imola. Se le Ferrari puntavano a far sognare i tifosi di casa, la triste realtà è la solita sconfitta dal rivale in Red Bull, al quale si aggiungono le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, rispettivamente 2° e 3°.
Imola, Leclerc e Sainz deludono: Hamilton nelle retrovie, crolla Perez, Alonso ultimo
Soltanto 4°, infatti, Charles Leclerc, davanti al compagno Carlos Sainz. Gli aggiornamenti convincono i piloti ma, sin qui, non bastano per accorciare il gap con la vetta e contendersi i risultati ai quali la casa di Maranello ambisce.
Russell, prima delle Mercedes, precede Tsunoda, poi Lewis Hamilton. Dietro al britannico Ricciardo ed Hulkenberg, a chiudere la top-10. Delude Sergio Perez, soltanto 11°, davanti ad Ocon, Stroll, Albon e Gasly.
Male, e così fuori sin dal Q1, Valterri Bottas, Sargeant, Zhou e, contro ogni aspettativa e pronostico, anche Fernando Alonso. Lo spagnolo, protagonista di un errore al penultimo giro lanciato, rinuncia a rilanciarsi e scatterà ultimo allo spegnimento dei semafori ad Imola.
Formula 1
Imola al (croce)via, Senna brividi da 30ennale: Ferrari, presente e futuro verso Red Bull
Al via il weekend di Imola in Formula 1: nel trentennale della scomparsa di Ayrton Senna la Ferrari sogna tra presente e futuro, nel segno di Red Bull
Al via il tanto atteso weekend di Imola, di ritorno in calendario in seguito alla cancellazione dell’anno passato. Un clima da brividi invade l’autodromo, nel segno del trentennale della scomparsa di Ayrton Senna, in questo medesimo tracciato. Ferrari sogna il colpaccio davanti al proprio pubblico, unendo presente e futuro sulla strada che porta al box Red Bull.
Il GP di Imola è, infatti, quello della prima messa in pista dei tanto attesi aggiornamenti in Ferrari. Cambiamenti al fondo della SF-24 adeguando, così, il carico aerodinamico agli standard imposti dalla concorrenza. Così anche le pance laterali della monoposto, ora più simili a quelle di Red Bull e McLaren.
Proprio Red Bull sarà la vera protagonista del weekend di casa in Ferrari. Gli aggiornamenti anti-Verstappen, infatti, tracceranno il futuro tecnico dei prossimi Gran Premi per la rossa, oltre a definirne il futuro sviluppo. Accorciare sul dominatore olandese come unico obiettivo, nel presente in chiave tecnica, e non solo.
Verstappen e Newey, Ferrari e Senna protagonisti ad Imola
Imola, infatti, è anche il weekend della possibile svolta sul fronte del futuro a Maranello. Confermati i contatti con Adrian Newey dall’ambassador Fisichella, la rossa proverà a chiudere le trattative, ancora una volta guardando alla Red Bull, per blindare il proprio futuro.
È poi la volta della dovuta parentesi ad Ayrton Senna. 30 anni e 16 giorni dopo la scomparsa del leggendario pilota brasiliano, infatti, la Formula 1 torna in pista proprio ad Imola. Nella cornice di un clima da brividi, iniziative dell’autodromo, piloti e tributi coroneranno un weekend che, oltre ai risultati sportivi, avrà molto da offrire dal punto di vista emozionale.
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