Il Tour of the Alps ha dato spettacolo fin dalla prima tappa, con una frazione emozionante che ha visto i corridori arrivare a Kurtinig. Il norvegese Tobias Foss ha conquistato la vittoria al termine di uno sprint serrato, aggiudicandosi così la sua quinta vittoria in carriera e la prima in una gara in linea, dopo aver trionfato solo nei Campionati Nazionali.

Sei corridori hanno animato la prima parte della gara: Asier Exteberria Zafra (Euskaltel Euskadi), Nicklas Pedersen (TDT-Unibet), Andrea Garosio (Team Polti Kometa), Mattia Bais (Team Polti Kometa), Kyrylo Tsarenko (Corratec-Vini Fantini), Simon Pellaud (Tudor Pro Cycling Team) e Yamamoto Masaki (JCL Team Ukyo). Il gruppo principale ha mantenuto un margine ridotto, con Ineos Grenadiers e Decathlon AG2R La Mondiale Team che hanno dettato il ritmo.

Durante l’ultimo circuito, caratterizzato dalla dura salita di Penon, il gruppo di testa si è frammentato, con la coppia del Team Polti Kometa, formata da Bais e Garosio, che ha fatto la differenza. I due corridori italiani sono stati raggiunti poco prima dell’ultima ascesa, dove la corsa si è infiammata nel gruppo dei migliori.

Non è stata tanto la salita, gestita con costanza dai corridori della Decathlon AG2R La Mondiale Team, quanto piuttosto la successiva discesa a fare la differenza, con il gruppo che si è spezzato in più parti. Davanti si sono trovati Geraint Thomas, Tobias Foss (Ineos-Grenadiers), Antonio Tiberi, Wout Poels (Bahrain-Victorious), Romain Bardet (dsm-firmenich PostNL), Chris Harper (Jayco-AlUla), Amanuel Ghebreigzabhier, Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), Esteban Chaves (EF Education-Easypost), Ben O’Connor e Valentin Paret-Peintre (Decathlon-Ag2R La Mondiale).

Non c’è stato accordo nel gruppo di testa e quattro corridori si sono avvantaggiati nell’ultimo chilometro: Foss è riuscito a vincere, seguito da Harper, Chaves e O’Connor. Thomas ha chiuso sesto, mentre Tiberi si è piazzato settimo, essendo il migliore degli italiani.