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Europa

Rifinitura Roma, testa al Servette: Mourinho riflette, novità Kumbulla ed Abraham

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La vittoria ottenuta all’ultimo turno di campionato contro l’Udinese davanti al pubblico dello stadio Olimpico ha senza alcun dubbio ridato linfa e lancio alla Roma di José Mourinho, che precedentemente aveva pareggiato il Derby contro la Lazio e perso l’ultimo scontro di Europa League in trasferta, contro lo Slavia Praga: ora è nuovamente tempo di coppa continentale per la compagine giallorossa, ancora lontano dalla propria gente. Allo Stade de Geneve la Roma affronterà infatti giovedì 30 novembre il Servette, consapevole del fatto che una vittoria spianerebbe in maniera matematica la qualificazione verso i sedicesimi di finale della competizione: e la squadra, intanto, ha effettuato l’allenamento di rifinitura a Trigoria nel corso della tarda mattinata odierna – mercoledì 29 novembre.

In attesa della conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League – con Mourinho che si presenterà ai microfoni dei giornalisti nello stadio della località svizzera di Ginevra alle 18:45 – la Roma ha preparato e limato gli ultimi dettagli di formazione e tattica nella rifinitura odierna. Il primo giocatore ad entrare in campo nonostante non possa prendere parte alla trasferta di Europa League è stato Tammy Abraham: i segnali per l’attaccante inglese e per l’allenatore portoghese sono discretamente incoraggianti, con il numero 9 giallorosso che prosegue nel proprio programma di riabilitazione dopo l’operazione al legamento crociato del ginocchio. Nello svolgere lavoro personalizzato, Abraham ha quindi corso individualmente e toccato il pallone, volendo provare sempre più a tornare a disposizione della squadra entro la fine della stagione.

Marash Kumbulla, Roma
Marash Kumbulla, Roma

La Roma prepara il Servette, Kumbulla out: scalpita El Shaarawy

E se da una parte la corsa di Tammy Abraham rappresenta speranza e motivo per cui sorridere per Mourinho, dall’altra parte il rientrante Kumbulla non partirà col resto dell’organico della Roma per la trasferta europea contro il Servette: il difensore albanese è da un paio di giorni tornato a scendere in campo regolarmente nelle sedute di allenamento, ma con ogni probabilità lo Special One non vorrà forzare con lui la mano. Al pari del numero 24 non ci sarà nemmeno l’ormai definibile lungodegente Chris Smalling, su cui sono in atto a livello dirigenziale diverse riflessioni per il futuro: Tiago Pinto ed i suoi colleghi non escludo di intervenire sul calciomercato di gennaio, ma la testa romanista è attualmente al Servette.

Chi ci sarà ed ha tutta l’intenzione di questo mondo di giocare dal primo minuto è invece Stephan El Shaarawy, che dopo la rete segnata in casa contro l’Udinese smania dalla voglia di avere continuità: il discorso in attacco è pressoché blindato, con Lukaku e Dybala attesi da titolari dopo l’ottima intesa ormai messa in mostra, mentre le riflessioni di Mourinho a questo punto vanno sugli esterni.

Celik dovrebbe agire a destra, il Faraone dall’altra parte: possibile esclusione quindi per Spinazzola – preventivata – e Zalewski – alla terza panchina di fila eventualmente – con uno tra Cristante e Karsdorp che, infine, potrebbe giocare nel terzetto difensivo qualora Mancini non dovesse recuperare in tempo. La Roma conosce l’importanza di vincere contro il Servette: dentro quindi la formazione migliore, senza pensare al Sassuolo.

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Europa

Roma, il Feyenoord sulla strada di Mourinho: Gimenez l’uomo in più di Slot

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Sembra ormai di vivere un déjà-vu continuo, ma la realtà fa incrociare nuovamente i cammini di Roma e Feyenoord nelle coppe europee. Sarà il terzo confronto nelle ultime tre stagioni, dall’arrivo di José Mourinho sulla panchina giallorossi. I precedenti sorridono ai giallorossi, vittoriosi nella finale di Conference League nel 2021 e nei quarti di finale di Europa League nella passata stagione.

Sulla panchina del Feyenoord siede ancora Arne Slot, corteggiato la scorsa estate da Manchester United, Tottenham e Leeds dopo aver conquistato con ampio merito l’Eredivise. In questa stagione però la situazione è ben diversa: in campionato ha un ritardo di ben 10 punti dal PSV (che ha vinto tutte le partite disputate), mentre in Champions League le tre sconfitte consecutive nelle gare di ritorno hanno decretato la retrocessione in Europa League. L’urna di Nyon ha fatto il resto.

Roma, come è cambiato il Feyenoord

La Roma affronterà un Feyenoord molti simile a quello incontrato nella passata stagione. La grande differenza riguarda l’assenza di Kokcu, faro del centrocampo di Slot. Il calciatore turco si è trasferito in estate al Benfica per 25 milioni di euro, cifra che è stata reinvestita su Ivanusec, Stengs, Ueda, Zerrouki, quattro calciatori di 25 anni nel pieno della maturità calcistica. Il club olandese ha mantenuto la stessa filosofia di gioco, con un assetto propositivo e offensiva, concedendo qualcosa in difesa.

L’uomo in più di Slot è sicuramente Santiago Gimenez, centravanti nato a Buenos Aires ma di nazionalità messicana. In Eredivise ha già messo a segno 18 reti in 16 partite, numeri che hanno inevitabilmente attirato le attenzioni delle big europee. In Champions League ha invece siglato una doppietta alla Lazio al de Kuip. Da segnalare anche la presenza di Steng, ex Nizza, autore di 5 gol e 7 assist, Timber e Geertruita, elementi fondamentali nello scacchiere del Feyenoord.

José Mourinho, tecnico della Roma
José Mourinho, tecnico della Roma

Feyenoord, Slot: ” La Roma utilizza un modulo che qui non vediamo”

Lo stesso Slot nell’ultima conferenza stampa ha parlato del sorteggio contro la Roma: “Penso semplicemente che sia fantastico poter giocare di nuovo contro di loro. Non sono così sorpreso. Se superi la fase a gironi di una competizione europea per tre anni consecutivi, ci sono buone possibilità che tu debba affrontare allenatori di successo. José Mourinho è forse l’allenatore più vincente degli ultimi anni. Ogni partita tra noi due è stata combattuta e fantastica, ma non ho ottenuto i risultati che volevo“.

L’allenatore del Feyenoord ha poi aggiunto di aver capito un segreto dei giallorossi: “Ogni sfida ti insegna qualcosa, la Roma gioca con un modulo che non vediamo spesso in Olanda. Terrò comunque in mente anche altre cose delle gare precedenti“.

Le due squadre si daranno battaglia nei playoff di Europa League, turno che darà l’accesso agli ottavi di finale. La gara di andata si giocherà a de Kuip il 15 febbraio, mentre il ritorno allo stadio Olimpico una settimana dopo, il 22 febbraio. La scorsa stagione la Roma perse in Olanda, per poi ribaltare il risultato davanti ai propri tifosi con un sonoro 4-1 dopo i tempi supplementari.

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Europa

Inter, Capello sull’Atletico Madrid: “Poteva andare peggio”

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Ieri 18 dicembre si è tenuto, a Nyon, il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League. L’avversaria dell’Inter sarà l’Atletico Madrid, arrivata a questa fase dopo essere arrivato primo nel proprio girone. Un duello tutto da vivere, tra due squadre che stanno disputando una grande stagione.

L’ex allenatore Fabio Capello ha voluto commentare questa partita, ai microfoni della Gazzetta dello Sport: Ai nerazzurri poteva andare peggio, ma quella di Simeone è una squadra agonistica e difficile da sfidare. Loro sono umili, pensano al risultato e non al gioco. Mi auguro che Inzaghi li affronti con la formazione titolare. In realtà pensavo lo avrebbe fatto anche nelle ultime due sfide del girone…”.

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Europa

Roma-Feyenoord, Krol: “Mourinho attento, Slot gioca bene”

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La Roma di Mouirinho deve stare attenta, Slot gioca bene ed è riconosciuto a livello internazionale anche se spesso questa bellezza non si converte con i risultati”. A parlare, su La Gazzetta dello Sport, è l’ex stella Ruud Krol. L’olandese ha commentato il prossimo avversario della Roma in Europa League, sottolineando come il Feyenoord non sia assolutamente una squadra da sottovalutare: “Il suo punto di forza? La capacità di esprimersi è sicuramente il più importante. Poi c’è anche un ottimo centravanti come Gimenez che sa di essere pericoloso anche se per un’ora non tocca la palla. Anche Stengs è da tenere d’occhio”.

Considerazioni interessanti già certamente vagliate da Mourinho. Lo Special One preparerà nei dettagli l’incontro contro il Feyenoord provando a costruire un gioco che metta in difficoltà la squadra guidata da Slot. A tal proposito, Krol ha svelato anche qualche limite di Gimenez e compagni, meno abili nella zona difensiva: “Kokcu non è stato sostituito a dovere, si sente la sua mancanza in regia. La fase difensiva è carente, con tante amnesia”.

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