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Serie A

Rinnovo Mkhitaryan, l’Inter sorride: la firma dopo il Napoli

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Henrikh Mkhitaryan, Inter

Un ottimo inizio di campionato, un primo posto conquistato a suon di ottime prestazioni e la consapevolezza di poter proseguire il cammino anche in Champions League. L’Inter di Simone Inzaghi si sta creando una propria dimensione e la gara contro il Benfica potrebbe essere l’ennesima dimostrazione di un lavoro di squadra che sta dando i suoi frutti. Tanti i leader nello spogliatoio, a partire da Lautaro Martinez, bomber e capitano, per arrivare ad Henrikh Mkhitaryan, giocatore di un’esperienza decennale alle spalle e che con il passaggio alla Beneamata nel 2021 ha ritrovato nuova vita.

La sua figura ha ancora una certa centralità nel progetto nerazzurro, testimoniata dal fatto che a 34 anni suonati, il giocatore sia ad un passo dal firmare il rinnovo di contratto con l’Inter, grazie ad un lavoro incredibile fatto dalla società in collaborazione con l’entourage dell’armeno, rappresentato dall’agente Rafaela Pimenta. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, negli ultimi giorni ci sarebbero stati gli incontri decisivi per raggiungere un accordo che soddisfi tutti e Marotta, ad dell’Inter avrebbe fissato la data della firma, a subito dopo il match contro il Napoli.

Rinnovo Mkhitaryan, è fatta per il rinnovo con l’Inter

L’Inter dunque è pronta ad ufficializzare la proposta di rinnovo per Henrikh Mkhitaryan, visto che quello attuale è in scadenza nel 2024. Rispetto alle prime voci, che parlavano della possibilità di un prolungamento biennale, stando a quanto si apprende da La Rosea, infatti, i contatti avrebbero portato ad un rinnovo annuale di base con l’opzione di un ulteriore anno. Da capire se ancora ci sarà anche un aumento dell’ingaggio che, ad ora, si aggira sui 3.8 milioni netti a stagione.

Henrikh Mkhitaryan, Inter
Henrikh Mkhitaryan, Inter

Con l’avanzare dell’età e con la possibilità che Frattesi riesca a ritrovare fiducia, soffiandogli il posto da titolare, Mkhitaryan potrebbe trovare meno spazio nell’Inter del futuro, ma non per questo la Beneamata sarebbe disposta a privarsi di un calciatori dalle così evidenti qualità, non solo tecniche, ma anche tattiche. La volontà di proseguire con lo stesso percorso è dunque palese da entrambe le parti che ora non dovranno fare altro che mettere nero su bianco la dichiarazione di stima e rispetto reciproco che si sono giurati nell’estate del 2021, allontanando così anche le voci di un possibile tentativo dall’Arabia. La fumata bianca è dunque vicina, in attesa del match importantissimo che Mkhitaryan e compagni giocheranno contro il Napoli.

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Serie A

Sassuolo in B, la Roma tifa Atalanta: stasera Bologna-Juventus

Il Sassuolo perde con il Cagliari e saluta la Serie A: Cagliari salvo, ultima giornata decisiva per almeno tre squadre. La Roma spera nell’Atalanta in ottica Champions

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Prati, Cagliari

Si avvia verso il tramonto il 37° turno della Serie A, con il pari tra Inter e Lazio a condire la consegna del trofeo ai nerazzurri. Il ventesimo Scudetto sollevato al cielo da Lautaro e compagni è la copertina di una giornata tutt’altro che interlocutoria in ogni frazione di classifica. Nelle retrovie lo scontro diretto lo vince il Cagliari di Ranieri, all’ennesimo miracolo salvezza, che condanna il Sassuolo alla Serie B dopo 11 anni.

Per scoprire l’ultima retrocessa insieme ai neroverdi e alla Salernitana servirà attendere una settimana: il Verona – match point oggi proprio a Salerno – ospiterà l’Inter, l’Empoli giocherà con la Roma e al Benito Stirpe ci sarà Frosinone-Udinese. I friulani hanno agguantato il pari contro la formazione di Nicola in casa, mentre i ciociari sono usciti con tre punti cruciali dall’U-Power Stadium di Monza.

Roma, scommessa De Rossi per un progetto a lungo termine
Daniele De Rossi

L’Europa che conta

In ottica Europa, la Roma batte 1-0 il Genoa ed è costretta a tifare Atalanta, vittoriosa a Lecce e già qualificata in Champions. Se la Dea dovesse arrivare quinta e vincere l’Europa League, la squadra di De Rossi potrà giocare l’Europa dei grandi nella prossima stagione.

Chi lo farà sicuramente scende in campo alle 20:45: Bologna-Juventus chiude il quadro della giornata, aprendo le porte al futuro. Sarà la prima di Paolo Montero sulla panchina bianconera, ma soprattutto un incrocio che sa di destino vista la prossimità di Thiago Motta a diventare il successore di Max Allegri.

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Serie A

Juventus, ora è finita: Allegri esonerato

Ufficiale l’esonero di Allegri, che saluta con due gare d’anticipo la Juventus: si chiudono 8 anni di successi, record, delusioni, critiche e velenosi finali

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Allegri, Juventus

Si chiude dopo 8 anni complessivi, 5 Scudetti, 5 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane l’avventura di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus.

Dopo il caos post finale con l’Atalanta, l’indiscrezione si è trasformata pian piano in certezza e al termine di un incontro con Giuntoli è giunta la separazione definitiva.

La Juventus esonera Allegri dopo un ultimo triennio difficile, culminato comunque con il sorriso di una Coppa Italia in bacheca. La direzione tecnica per le ultime due gare – ininfluenti per la classifica di Serie A – sarà affidata all’allenatore dell’U19 Paolo Montero.

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Serie A

Allegri, addio amaro: lite con Giuntoli, pronto Montero

La furia mostrata contro l’Atalanta potrebbe costare cara ad Allegri, che dopo la lite con Giuntoli potrebbe salutare in via anticipata

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Allegri, Juventus

L’avventura di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus potrebbe concludersi nel modo più amaro. Il tecnico livornese durante e dopo la finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta ha fatto parlare di sé prima per la sfuriata verso l’arbitro con tanto di espulsione, poi per il dissapore mostrato nei festeggiamenti, neanche tanto velatamente, nei confronti del ds Cristiano Giuntoli.

Un punto di rottura pubblico che arriva in concomitanza con la presunta aggressione al direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, nella pancia dello Stadio Olimpico e che – tirando le somme – restituisce un possibile provvedimento da parte della Juventus. Quello del giudice sportivo è già arrivato: due turni di squalifica in Coppa Italia e multa di 5mila euro.

La Vecchia Signora potrebbe dunque procedere con un licenziamento per giusta causa, per cui i bianconeri verrebbero guidati dal tecnico della primavera Paolo Montero negli ultimi due turni prima di ufficializzare l’arrivo sulla propria panchina di Thiago Motta dal Bologna. Una possibile fine che Allegri di sicuro non si aspettava, pur essendo già con un piede e mezzo fuori dal progetto Juve.

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