Serie A
Roma, Kumbulla l’arma in più: il futuro sorride a Mourinho, meno a Smalling
Il futuro sorride a Mourinho, meno a Smalling sempre più vicino all’addio. Ebbene, la Roma si appresta a riabbracciare Marash Kumbulla, in attesa che l’albanese possa ritornare ad allenarsi con i compagni. Un’arma in più che potrebbe rivelarsi fondamentale sul finale della stagione qualora il ritorno, previsto per i primi del 2024, dia esiti positivi. Una buona notizia dunque che allieta il clima vissuto a Trigoria principalmente concentrato sull’incontro di Europa League contro il Servette. Tuttavia, a tener banco è il prossimo divenire caratterizzato da notizie di calciomercato in continua evoluzione e, come sottolineato, dal tanto atteso ritorno del difensore. Una pedina che potrebbe rivelarsi il vero acquisto di gennaio.
Roma, Kumbulla: Mourinho sostituirà Smalling?
Il ritorno tanto atteso di Kumbulla potrebbe avvenire in un momento fondamentale per la Roma. Un periodo, il mese di gennaio, che potrebbe caratterizzarsi per l’addio di Smalling. Un avvicendamento tuttavia trovato già tra gli elementi a disposizione di Mourinho, ma che non esclude una mossa di calciomercato in entrata. Non è infatti una novità che le sirene made in Arabia starebbero facendo di tutto per convincere l’inglese ad abbandonare la Capitale. Il metodo è sempre lo stesso: cifre da capogiro a cui è difficile saper dire di no. Secondo quanto riportato da Tuttosport, le probabilità che il difensore inglese vada via sarebbero piuttosto alte, nonostante l’infortunio che lo lascerà fuori dal campo fino ai primi del 2024.
A tal proposito, qualora Smalling decidesse di salutare la Roma saranno le scelte di Mourinho a rivelarsi decisive. Lo Special One chiederà a più riprese un nuovo sostituto o proverà a rilanciare il bentornato Kumbulla? Un quesito importante che potrebbe caratterizzare gli obiettivi della Magica. Tuttavia, è importante ricordare che l’albanese, così come l’inglese, tornerà a disposizione solo nel mese di gennaio, dopo un lungo grave infortunio. I tempi di recupero potrebbero dunque dilungarsi e trovare la giusta forma, in poche gare, non sarà affatto semplice. Ecco perché il tecnico giallorosso potrebbe decidere di correre ai ripari. Ma come?
Roma, Buongiorno nel mirino di Mourinho
Le alternative che potrebbero palesarsi in difesa, qualora Smalling salutasse la Roma, sarebbero relativamente poche. Proprio per questo, Mourinho starebbe cercando dei profili pronti fin da subito a sistemare la questione retroguardia. Tra questi, secondo quanto riportato da Ilromanista.it, nel mirino del tecnico giallorosso sarebbe finito Buongiorno. Il giocatore del Torino rappresenterebbe il profilo maggiormente ricercato dalla Magica, il buon compromesso che potrebbe ritornare utile. Un’eventuale operazione che però potrebbe trovare come concorrente agguerrita l’Inter, anch’essa potenzialmente interessata al capitano granata.
Una pista che se trovasse conferma non sarebbe tuttavia semplice da percorrere. La sensazione è che comunque Buongiorno diventerà presto un nome ambito in sede calciomercato e assicurarsi il difensore già a partire dalla sessione di gennaio potrebbe rappresentare un colpo assai importante. Tiago Pinto valuterà certamente quanto sottolineato, senza tuttavia sottovalutare anche le casse della Roma, pronta sì a rinforzarsi ma nei dovuti modi. La sensazione che pervade in casa giallorossa è rappresentata dalla volontà della società di accontentare le richieste dello Special One. Proprio per questo, la prossima sessione di gennaio potrebbe registrare novità assai positive.
Serie A
Sassuolo in B, la Roma tifa Atalanta: stasera Bologna-Juventus
Il Sassuolo perde con il Cagliari e saluta la Serie A: Cagliari salvo, ultima giornata decisiva per almeno tre squadre. La Roma spera nell’Atalanta in ottica Champions
Si avvia verso il tramonto il 37° turno della Serie A, con il pari tra Inter e Lazio a condire la consegna del trofeo ai nerazzurri. Il ventesimo Scudetto sollevato al cielo da Lautaro e compagni è la copertina di una giornata tutt’altro che interlocutoria in ogni frazione di classifica. Nelle retrovie lo scontro diretto lo vince il Cagliari di Ranieri, all’ennesimo miracolo salvezza, che condanna il Sassuolo alla Serie B dopo 11 anni.
Per scoprire l’ultima retrocessa insieme ai neroverdi e alla Salernitana servirà attendere una settimana: il Verona – match point oggi proprio a Salerno – ospiterà l’Inter, l’Empoli giocherà con la Roma e al Benito Stirpe ci sarà Frosinone-Udinese. I friulani hanno agguantato il pari contro la formazione di Nicola in casa, mentre i ciociari sono usciti con tre punti cruciali dall’U-Power Stadium di Monza.
L’Europa che conta
In ottica Europa, la Roma batte 1-0 il Genoa ed è costretta a tifare Atalanta, vittoriosa a Lecce e già qualificata in Champions. Se la Dea dovesse arrivare quinta e vincere l’Europa League, la squadra di De Rossi potrà giocare l’Europa dei grandi nella prossima stagione.
Chi lo farà sicuramente scende in campo alle 20:45: Bologna-Juventus chiude il quadro della giornata, aprendo le porte al futuro. Sarà la prima di Paolo Montero sulla panchina bianconera, ma soprattutto un incrocio che sa di destino vista la prossimità di Thiago Motta a diventare il successore di Max Allegri.
Serie A
Juventus, ora è finita: Allegri esonerato
Ufficiale l’esonero di Allegri, che saluta con due gare d’anticipo la Juventus: si chiudono 8 anni di successi, record, delusioni, critiche e velenosi finali
Si chiude dopo 8 anni complessivi, 5 Scudetti, 5 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane l’avventura di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus.
Dopo il caos post finale con l’Atalanta, l’indiscrezione si è trasformata pian piano in certezza e al termine di un incontro con Giuntoli è giunta la separazione definitiva.
La Juventus esonera Allegri dopo un ultimo triennio difficile, culminato comunque con il sorriso di una Coppa Italia in bacheca. La direzione tecnica per le ultime due gare – ininfluenti per la classifica di Serie A – sarà affidata all’allenatore dell’U19 Paolo Montero.
Serie A
Allegri, addio amaro: lite con Giuntoli, pronto Montero
La furia mostrata contro l’Atalanta potrebbe costare cara ad Allegri, che dopo la lite con Giuntoli potrebbe salutare in via anticipata
L’avventura di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus potrebbe concludersi nel modo più amaro. Il tecnico livornese durante e dopo la finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta ha fatto parlare di sé prima per la sfuriata verso l’arbitro con tanto di espulsione, poi per il dissapore mostrato nei festeggiamenti, neanche tanto velatamente, nei confronti del ds Cristiano Giuntoli.
Un punto di rottura pubblico che arriva in concomitanza con la presunta aggressione al direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, nella pancia dello Stadio Olimpico e che – tirando le somme – restituisce un possibile provvedimento da parte della Juventus. Quello del giudice sportivo è già arrivato: due turni di squalifica in Coppa Italia e multa di 5mila euro.
La Vecchia Signora potrebbe dunque procedere con un licenziamento per giusta causa, per cui i bianconeri verrebbero guidati dal tecnico della primavera Paolo Montero negli ultimi due turni prima di ufficializzare l’arrivo sulla propria panchina di Thiago Motta dal Bologna. Una possibile fine che Allegri di sicuro non si aspettava, pur essendo già con un piede e mezzo fuori dal progetto Juve.
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