Un match, quello che si giocherà domani giovedì 18 aprile allo Stadio Olimpico di Roma, carico di aspettative e emozioni. Non ne fa mistero, Mister Daniele De Rossi, che alla conferenza stampa alla vigilia dell’incontro cruciale descrive questo suo ultimo periodo come “un percorso per la felicità“. Guarda il capitano Lorenzo Pellegrini al suo fianco, sorride e lancia sguardi di complicità, perchè i ricordi condivisi riaffiorano. Non ha mai lasciato la sua Roma nel cuore e da il massimo per la sua squadra, come fosse un gruppo unito di amici che chiama famiglia.

Pellegrini condivide riflessioni sul legame con l’allenatore De Rossi: “Ogni allenatore porta con sé delle peculiarità che lasciano un’impronta duratura. Con il mister, c’era già una certa sintonia. Gli ho confidato che mi ha sorpreso sotto molteplici aspetti. Da sempre lo consideravo destinato a diventare un allenatore, ma non uno comune; piuttosto, uno che innova e suscita l’invidia di tutti. Non mi aspettavo che fosse così preparato fin da subito, sono rimasto inizialmente sbalordito, ma ora meno! Tutti noi siamo contenti di lui. Dire che abbiamo fiducia in lui è dire poco; faremmo di tutto per lui“.

Godiamoci il presente

De Rossi affronta il match contro il Milan con una prospettiva profonda: “Ogni partita è un crocevia. Domani è importante perché desidero che questa esperienza continui. Le parole di Pellegrini mi hanno toccato: ‘È un cammino verso la felicità, e cosa potrebbe esserci di più importante?’ Che valore ha la nostra gioia, la nostra gloria? Se rimaniamo concentrati sulle incertezze e sulla durata, non riusciamo a goderci il presente. Da quando sono qui, ho vissuto molte giornate felici. Questo è ciò a cui penso, non alle implicazioni sul mio futuro in base al risultato di domani. È solo un’altra partita. Parliamo di gestire il risultato, di essere astuti, di non sbilanciarci troppo. Ma sono discorsi che si ripetono sempre. Al 90′, se saremo 0-0, non ci accontenteremo. Stiamo preparando la partita per vincere, per segnare. Se ci rinchiudiamo in difesa, il gol avversario arriverà prima o poi. Questa partita richiederà sia grinta emotiva che precisione negli ultimi 16 metri”.

Pellegrini riflette sulla Roma, che insieme al Real Madrid, è una delle sole squadre ad aver raggiunto le semifinali europee per quattro volte negli ultimi anni: “Penso che il mister voglia trasmetterci questo concetto, ma quella frase è stata più indirizzata a volte in cui si tende a sottovalutare altre partite. Il mister intendeva sottolineare che queste partite ci preparano per affrontare le squadre che vogliamo incontrare l’anno successivo. Si tratta più di una mentalità che ci permetta di affrontare il Milan e altre squadre con lo stesso approccio. Negli ultimi anni abbiamo avuto successi notevoli in Europa, ma abbiamo deluso in campionato. La Roma è una squadra di rilievo che dovrebbe partecipare alle competizioni più prestigiose, sfidando avversari all’altezza. Il nostro obiettivo è riportare la Roma al suo giusto posto, dove merita, tra le grandi”.

Record d’incassi anche per il settore ospiti

Nella vigilia dell’importante confronto di Europa League tra Roma e Milan, l’atmosfera è carica di tensione e aspettative. I rossoneri affronteranno i giallorossi all’Olimpico domani sera alle 21, cercando di ribaltare il risultato dell’andata, perso sei giorni fa a San Siro per 1-0, e conquistare l’accesso alla semifinale europea. Si tratta di una sfida cruciale per entrambe le squadre e per il futuro dei rispettivi allenatori.

L’arena capitolina sarà teatro del 53° tutto esaurito dell’era Friedkin, con un’affluenza di circa 66.000 spettatori e un incasso record stimato in 4,5 milioni di euro. Nonostante la predominanza giallorossa, è attesa anche una forte presenza dei tifosi del Milan, che raggiungeranno la Capitale da ogni angolo d’Italia. Nel settore ospiti sono previsti circa 4.500 sostenitori del Diavolo.

La curva della Roma sta lavorando a una coreografia speciale per accogliere l’ingresso in campo delle squadre, un dettaglio che evidenzia l’entusiasmo e la passione dei tifosi. Lo riporta oggi la Gazzetta dello Sport, alimentando ulteriormente l’attesa e l’eccitazione per questa partita cruciale.