Formula 1
Formula 1, Verstappen non fa sconti: è sua la prima sprint, scintille in Ferrari
Nella prima sprint di stagione di Formula 1, Max Verstappen domina nel GP della Cina, davanti a un grande Hamilton. Bene anche le Ferrari che, però, si rendono protagoniste con uno screzio
È andata in scena la prima sprint race di stagione di Formula 1 e, nel GP della Cina, a trionfare è stato il solito Max Verstappen che, dopo aver concesso qualcosa nelle qualifiche shootout di ieri mattina, non fa sconti ai suoi avversari.
Ottima prova anche di Lewis Hamilton che chiude secondo, dopo aver mandato fuori dai giochi, per quanto riguarda il podio, Lando Norris in partenza. Bene anche le due Ferrari di Leclerc e Sainz che arrivano, rispettivamente, quarta e quinta, ma che si rendono protagoniste anche per uno screzio tra i due piloti, in occasione dei sorpassi negli ultimi giri.
Verstappen insostenibile, bene Hamilton
Il quarto posto nelle qualifiche shootout non cambia il destino della sprint race: Max Verstappen è tornato subito a dominare, dopo aver ingranato un passo insostenibile a tutti gli altri piloti nel nono giro di gara, che lo ha portato in prima posizione chiudendo i giochi. Male, invece, Lando Norris, che aveva conquistato la pole, ma che è, di fatto, uscito subito dai discorsi per il podio, dopo la grande partenza di Hamilton che lo ha costretto ad andare all’esterno di curva 1, scivolando settimo.
Screzio Ferrari: disastro Alonso, Leclerc accusa Sainz
Non finisce, invece, la gara di Fernando Alonso, in prima fila ai nastri di partenza, che nella lotta con Sainz, tocca l’avversario e si vede costretto ai box per una gomma, salvo poi ritirarsi dopo essere terminato ultimo. Un duello che favorisce Perez, che guadagna il terzo posto, ma che lascia strascichi anche sul pilota Ferrari che accusa problemi alle gomme. Ad approfittarne è Leclerc che negli ultimi giri riesce a superarlo. La sfida tra i due compagni, che arrivano anche a toccarsi, porta a una discussione via radio, con il monegasco che accusa lo spagnolo di essere stato troppo aggressivo.
Nel post gara i toni si sono comunque abbassati e Leclerc ha spiegato a mente lucida il motivo del suo sfogo: “Eravamo in una situazione diversa, lui soffriva le gomme, mentre io stavo abbastanza bene ed è un peccato perché ho perso secondi importanti su Perez e poi era troppo tardi per recuperare”. Chiarimenti che sono arrivati anche da Sainz: “Se dice che sono stato aggressivo, in caso mi scuso. Eravamo tutti in lotta facendo movimenti al limite, la lotta con Alonso ci è costata il podio”.
Formula 1
Finalmente Norris, Verstappen abdica a Miami: Leclerc e Ferrari, che spreco
Lando Norris coglie la prima vittoria in Formula 1 nel GP di Miami: il britannico interrompe il dominio di Verstappen in Florida. Leclerc spreca l’occasione, la Ferrari delude le attese
Lando Norris vince la prima gara in Formula 1 e lo fa in grande stile a Miami. Verstappen abdica in Florida, sfiorando il totale monopolio nel weekend, costretto al ‘solo’ 2° posto a causa di difficoltà nell’ingresso in curva. Sprecano, poi, una grande occasione Charles Leclerc e la Ferrari, incapaci di capitalizzare nel momento di difficoltà dell’olandese.
Norris interrompe il digiuno: safety car assist vincente
Lando Norris, ritrovatosi in testa dopo il pit stop degli avversari, rientra ai box nella finestra, poi, rivelatasi più favorevole. Una safety car, di fatto, regala l’assist per il gradino più alto del podio. Rientrato in vetta, il britannico impone un ritmo impressionante, se paragonato agli stessi Verstappen e Leclerc, ed amministra sino alla vittoria.
Perso, così, lo scettro di pilota ad aver raggiunto il maggior numero di podi in Formula 1 senza vittoria, ritoccata, poi, la voce che lo voleva come unico non vincente in McLaren con oltre 100 gare all’attivo. Lando Norris, a Miami, realizza il sogno di una vita.
Verstappen, niente en plein: Leclerc a podio, Ferrari che spreco
Una forma inattesa quella mostrata da Max Verstappen: leader in apertura, non trova lo strappo per staccare Leclerc; chiamato ad inseguire Norris, incontra difficoltà e non ricuce, anzi si allontana dal britannico. Poco male, il pluri-iridato manca l’en plein negli States, ma conserva una leadership mondiale invidiabile.
Dolceamara, poi, la conclusione del weekend in casa Ferrari. Il sabato, infatti, è sola illusione: Leclerc non sfrutta il mancato dominio dell’olandese e, come consuetudine, gli chiude alle spalle. Da salvare certamente il podio, così come il 4° posto di Carlos Sainz; resta, tuttavia, l’amaro in bocca per un’occasione non sfruttata a dovere, per l’adattabilità della pista alla SF-24 e per la condizione di Verstappen.
Hamilton, rimonta completata: niente da fare per Hulkenberg, cala Ricciardo
La seconda Red Bull, quella di Perez, chiude al 5° posto una gara anonima. Di matrice opposta è, invece, la domenica di Lewis Hamilton: la rimonta del britannico, infatti, lo porta sino alle spalle del citato messicano, chiudendo, così, quella che, ad oggi, è la miglior prestazione in stagione. Più attardato, invece, George Russell, 8° alle spalle di Tsunoda.
A punti anche Fernando Alonso ed Esteban Ocon, a secco, invece, Hulkenberg, protagonista di una lotta serrata proprio con Hamilton, costretto poi a cedere al braccio di ferro con il 7 volte campione del mondo, così come Gasly. 13° Piastri, protagonista in apertura, in grado di sopravanzare le Ferrari e guidare per numerose tornate la riscossa degli inseguitori. Un problema, tuttavia, lo costringe alle zone basse della classifica, cancellando quanto di ottimo fatto in un weekend maiuscolo, sino a quel punto.
Incolori Zhou e Bottas, così come Stroll, Magnussen, Albon e Sargeant. Da sottolineare, infine, il drastico calo di Daniel Ricciardo dalla Sprint alla gara. L’australiano, 4° al sabato, dapprima smarrisce la velocità nelle qualifiche della tarda serata italiana, successivamente chiude, inaspettatamente, con il 15° posto della domenica. Al box Racing Bulls, nella notte del 4 maggio, si sono capovolti gli equilibri, per la gioia del nipponico 7°.
Formula 1
Verstappen, assolo a Miami: Leclerc e Sainz inseguono
Prosegue l’assolo di Max Verstappen a Miami: Charles Leclerc e Carlos Sainz brillano, ma devono accontentarsi delle prime due posizioni in griglia alle spalle dell’olandese
Verstappen prosegue il proprio assolo nel weekend di Miami anche nelle qualifiche. Nuovamente pole position davanti a Leclerc, come nel caso della Sprint. Ferrari in continua crescita, con Carlos Sainz che risale dalla terza fila del sabato sino ad aprire la seconda. Seguono, poi, Sergio Perez e le McLaren, ancora in difficoltà le Mercedes in quarta fila, crolla invece Ricciardo, costretto all’ultimo posto in griglia.
Verstappen ancora davanti a Leclerc
Pole nelle qualifiche per la Sprint Race, vittoria della gara corta e nuova pole nelle qualifiche per la gara della domenica. Il solito copione di Max Verstappen si ripete anche a Miami, adattandosi, o meglio estendendosi, questa volta, alle esigenze di un weekend denso di impegni.
Charles Leclerc dimostra, nuovamente, la volontà di non lasciare indisturbato il rivale. Terza seconda piazza consecutiva nel weekend degli States, con il monegasco che torna a guidare la rincorsa Ferrari. Alla costanza del numero 16 segue, ora, anche la crescita di Carlos Sainz. Lo spagnolo, infatti, sarà un’arma in più per la Rossa nella rincorsa all’inarrivabile Red Bull, scattando dal 3° posto in griglia.
Norris rinasce, Mercedes lontane da Verstappen
Risale la griglia anche Lando Norris, protagonista nelle prove libere, calato nelle qualifiche per la Sprint, prima di non concludere neanche un giro nella gara del sabato. Il britannico si riprende la leadership del box McLaren nel weekend, precedendo di poco meno di un decimo il compagno Piastri.
Più staccate le Mercedes, lontane dalla zona punti nella Sprint Race, che incassano oltre 8 decimi dal poleman Verstappen. Per George Russell, 7°, e Lewis Hamilton, 8°, si preannuncia una complessa rimonta in vista della domenica.
Miami, calano Alonso e Magnussen: Ricciardo penalizzato
Franano in classifica, infine, Fernando Alonso, 15° e protagonista del crash iniziale della Sprint, e Kevin Magnussen, 18° dopo un’accesa lotta eccedente i limiti del regolamento nella gara corta, così come Daniel Ricciardo, ultimo e penalizzato di 3 posizioni, ben distante dal livello che aveva dimostrato costringendo Sainz al 5° posto nella corta del sabato.
Formula 1
Verstappen vince su Leclerc, Ferrari incoraggiante: Ricciardo eroico, caos Alonso
Max Verstappen vince la Sprint Race di Miami, Leclerc 2° posto ed ottimi segnali alla Ferrari per il GP: spicca la prestazione eroica di Ricciardo, caos Hamilton-Alonso allo start
Max Verstappen fa propria anche la Sprint Race del sabato di Miami, tenendo dietro di sé Charles Leclerc e Sergio Perez. Non rimonta Sainz, soltanto 5°, così come Norris, subito out. Spicca la prestazione eroica di Daniel Ricciardo, così come l’errore di Fernando Alonso al primo giro.
Partenza rude di Max Verstappen che chiuda porta, e chance, a Leclerc. L’olandese guida tutta la gara, salvo non riuscire ad imporre il consueto passo irraggiungibile. Il monegasco, pur a distanza elastica tra 1 e 2 secondi, tiene il ritmo del campione del mondo, incoraggiando l’ambiente Ferrari verso la gara della domenica.
Hamilton-Alonso, è caos
Sprint Race condizionata dall’incidente in curva 1 che ha visto coinvolti Hamilton, Alonso, Stroll e l’incolpevole Norris, finito a fare le spese dell’errore dello spagnolo. Il pilota McLaren, così come il canadese di Aston Martin, conoscono qui il termine della propria gara del sabato.
La risalita di Hamilton è, così, ampiamente favorita, salvo, poi, incontrare sul proprio cammino un arcigno Magnussen, abbastanza da rendergli impossibile il sorpasso, con manovre, talvolta, oltre il regolamento. Da queste, infatti, giungono 20 secondi di penalità, che gli valgono il penultimo posto davanti ad Alonso.
Leclerc, 2° e occhi al GP: Ferrari, focus sull’assetto
In attesa di prossimi aggiustamenti d’assetto, Charles Leclerc coglie ottimi segnali in vista della gara. La Ferrari, più ad ampio raggio, di contro, avrà da lavorare sulla velocità sul dritto, parsa fortemente insufficiente se paragonata alla Racing Bulls di Ricciardo, ad esempio, 4° ed in grado di negare il sorpasso a Sainz.
A punti, poi, anche Piastri 6°, a precedere Hulkenberg e Tsunoda. Ai piedi della top 8 figurano, invece, Gasly e Sargeant. Hamilton, penalizzato, chiude 16°, a conferma di un weekend, sin qui, ampiamente negativo. Concetto, peraltro, ribadito in casa Mercedes anche dal compagno George Russell, 12° a 35″ da Verstappen.
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