Si è rivelato vincente l’esordio di Julio Velasco sulla panchina della Nazionale femminile di pallavolo. Il tecnico, infatti, ha dato il via a questo suo nuovo capitolo della carriera con l’amichevole contro la Svezia, andata in scena al PalaIgor di Novara, che ha visto la vittoria per 3-0 dell’Italvolley.

Una gara delle prime volte, anche per quanto riguarda Anna Danesi, che ha vestito il ruolo di capitano. Il sestetto iniziale ha visto poi la giovane Akrari, come altro centrale, al suo debutto con la maglia azzurra. Carlotta Cambi in regia opposta a Antropova, mentre di mano la coppia Degradi e Caterina Bosetti. Libero titolare, infine, è stata Fersino.

Velasco tra obiettivi e emozione, Svezia KO

L’Italia ha nettamente vinto la sfida per 3-0 con i parziali di 25-13 25-9 25-13 contro la Svezia, con migliore marcatrice Camilla Mingardi grazie ai suoi 12 punti. “L’emozione si è fatta un po’ sentire questa sera – ha commentato Velasco al termine – visto che era la prima partita per me e per alcune ragazze”.

Una buona prova che dà il via anche alla preparazione in vista della prossima Volleyball Nations League che prenderà il via il 14 maggio: “In questo periodo stiamo inserendo in maniera graduale gruppi di giocatrici e così sarà anche la prossima settimana”. Ora l’appuntamento è per domani quando la Nazionale nostrana affronterò nuovamente le svedesi, questa volta a Piacenza.

En plein del volley italiano in Europa: Conegliano, sul fronte femminile, e Trento, su quello maschile, mettono le proprie firme sulle rispettive Champions League, coronando il sogno. Il derby azzurro vede l’Imoco piegare Milano, e Paola Egonu, soltanto al tie-break. L’Itas, invece, nel segno di Michieletto, va a valanga sullo Jastrzebski.

Seconda Champions League nella propria storia, quella che si aggiudica l’Imoco. L’euroderby nella finale di Antalya, infatti, vede Conegliano chiudere, soltanto, al quinto su Milano: 25-14, 23-25, 25-19, 19-25, 15-9. È il quarto sigillo stagionale per le venete, giunto dopo Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa.

Si riscatta, invece, l’Itas contro lo Jastrzebski. La formazione di Soli, guidata da un Michieletto MVP dell’incontro, domina i polacchi e archivia la pratica in tre set: 25-20, 25-22, 25-21.Dopo le sconfitte in finale contro lo Zaksa, nel 2021 e 2022, 13 anni dopo l’ultimo trionfo, Trento torna sul tetto d’Europa. Il quarto titolo continentale, peraltro, porta ai trentini la parità di successi con Modena e Treviso.

Dopo il successo di Conegliano, anche il volley maschile ha i suoi campioni d’Italia. Perugia, infatti, fa sua gara 4 della finale scudetto contro Monza e chiude per 3-1 la serie. Si tratta del secondo scudetto per la Sir Safety nella sua storia, a sei anni di distanza dalla prima volta.

Solo applausi, però, per una stagione spettacolare della Mint, che anche all’ultimo atto ha fatto sudare la vittoria agli avversari su ogni punto. La squadra di Eccheli riceve la standing ovation di un un’Opiquad Arena in festa nonostante la sconfitta.

Perugia rimonta e fa suo lo scudetto, Giannelli MVP

Come capitato nella finale scudetto di volley femminile, anche nel campionato maschile è gara 4 ad aver eletto i propri campioni. Una finale non per deboli di cuore, che aveva visto il successo nel primo incontro di Perugia, che ha poi dovuto cedere, però, a un grande Monza capace di riportare la serie in parità.

Sono stati il terzo e il quarto atto, entrambi conquistati dagli umbri, a spostare definitivamente l’equilibrio. Una grande prova da parte della Sir Safety considerando anche la tenacia e il livello messo in campo dagli avversari, che avvalora ancora di più la sua vittoria. 1-3 il risultato decisivo (25-19 23-25 25-27 20-25) che ha proclamato Perugia vincitore, nel segno di Simone Giannelli, MVP dei playoff.